Si è conclusa la 35° edizione dell’Operazione Nettuno di Nuova Acropoli che ha visto impegnati i volontari delle sedi di Siracusa, Floridia, Augusta, Catania e Ragusa.
Il campo base è stato allestito all’interno Riserva Orientata Saline di Priolo, nota per la presenza dei fenicotteri e di varie specie rare di fauna e flora, grazie alla proficua collaborazione instaurata negli ultimi anni con la LIPU e alla disponibilità del direttore della Riserva Fabio Cilea.
Le squadre di ecologia e antincendio sono state attive ogni giorno svolgendo potature, rimuovendo dei rifiuti gettati dall’esterno all’interno dell’area, innaffiando la vegetazione, verificando che non partissero incendi come successo purtroppo in passato ed hanno inoltre monitorato il nido di caretta caretta che è stato ritrovato nella spiaggia proprio davanti alla riserva, grazie a dei turni svolti ogni giorno all’alba per due mesi insieme ai volontari della LIPU. |
Non è mancato il consueto servizio di sorveglianza costiera nel tratto di costa siracusana che va da Punta Milocca a Punta Arenella, effettuato in gommone, con delle canoe e da una postazione fissa sulla terraferma, per intercettare prontamente eventuali situazioni di pericolo tra i bagnanti che fortunatamente non si sono verificate.
Ampio spazio è stato dato alla formazione operativa di volontariato e protezione civile con lezioni di antincendio, ecologia, BLSD, orientamento e topografia nel soccorso, che si sono svolte all’interno dei locali della Centrale Archimede di Enel Produzione, messi generosamente a disposizione dei volontari. Fondamentale è stato anche il supporto del Comune di Priolo Gargallo.
Durante lo svolgimento dell’Operazione Nettuno, in seguito al violento nubifragio che ha colpito il 12 agosto l’isola di Stromboli, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile Sicilia ha richiesto l’intervento dei volontari di Nuova Acropoli al fine di dare supporto alla popolazione che ha subito notevoli danni. Dal campo base è partita una squadra di 6 volontari alla volta di Stromboli che, una volta giunta sull’isola, è stata immediatamente impiegata per svuotare un’abitazione privata completamente invasa da un metro e mezzo di fango. La squadra di Nuova Acropoli, insieme a quelle delle varie associazioni presenti sull’isola, ha lavorato instancabilmente per due giorni per ridare strade e case agli abitanti molto provati dall’emergenza.
Nel periodo più “caldo” dell’anno, i volontari siciliani hanno donato il loro tempo e messo a disposizione le loro abilità, offrendo un aiuto concreto ai cittadini e all’ambiente, ripagati dalla bellezza di essere utili dove necessità.